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In questa pagina si cercherà di essere vicino alla gente che potrebbe rivolgersi alla Chiropratica quindi non saranno usati termini scientifici non facilmente comprensibili da tutti.
A chi può essere utile la Chiropratica?
A tutti quelli che hanno mal di schiena: dal collo al bacino passando dalla zona dorsale ed il tratto lombare. Queste persone possono avere anche male lungo le gambe o le braccia fino a colpire mani o piedi che a volte si addormentano impedendo di camminare, rimanere in piedi da fermo, sedersi, girarsi nel letto, alzarsi normalmente al mattino, tossire, starnutire, scendere le scale, scendere dalla macchina, guidare, andare al cinema, cucinare, lavorare, avere rapporti col partner, prendere bambini in braccio, portare fuori il cane, rimanere davanti al computer, guardare la tv nel sofa, fare la spesa, lavarsi i capelli, fare attività sportiva, correre, andare in bici, studiare, dormire, riposare, viaggiare, ecc, ecc… Per farla breve, chi può usufruire della Chiropratica è tagliato fuori dalla vita di tutti giorni perché tutto è sofferenza e non può più vivere una vita normale. Col tempo subentra la depressione e la paura di non poter tornare (mai) ad una vita normale come tutti. E più il tempo passa, più è difficile ritornare ad uno stato di benessere. Ma con l’aiuto della Chiropratica si può combattere queste affezioni, prima attraverso un accurata valutazione della clinica del paziente grazie ad esami di imagine, di valutazione neurologica, esame f
isico ed anamnesi per decidere se la Chiropratica rappresenta una vera opportunità terapeutica. Nel caso si intraprendesse un ciclo di manipolazioni vertebrali col massimo rispetto della fisiologia del paziente, vengono eseguite delle manovre correttive non traumatiche ed indolore (smentendo alcune voci che definiscono a torto le manipolazioni chiropratiche delle azioni brutali), adattandosi a tutti i particolari fisiologici che presenta il paziente per un trattamento altamente specifico e preciso risolvendo problemi osteo-articolari con una terapia naturale e efficace.
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Controindicazioni alla terapia manuale
Il trattamento chiropratico è controindicato nel caso di tumori primari o secondari, infezioni varie, osteomielite, spondilite tifica, artrite reumatoide, spondilite anchilosante, patologie dismetaboliche a eziologia sconosciuta, ernie discali espulse, esiti di fratture non consolidate correttamente, spondilolisi con spondilolistesi grado > I, osteoporosi avanzata (una forma di osteoporosi in fase non avanzata può anche costituire una controindicazione relativa), turbe psichiche diagnosticate.